L’assemblea degli azionisti di Faber Industrie approva all’unanimità il bilancio 2019 e nomina il nuovo Consiglio di Amministrazione.
L’Assemblea degli azionisti di Faber ha approvato all’unanimità il Bilancio di esercizio 2019, chiuso positivamente con un utile netto di € 4,4 Mio destinato interamente a riserva. L’esercizio del 2019 ha registrato un valore della produzione pari a € 102.4 mio euro, con un aumento di € 22.3 mio euro rispetto all’esercizio precedente. Il considerevole miglioramento dei risultati rispetto all’anno precedente, si è riflesso sul dato dell’Ebitda che ha registrato un incremento di € 8.0 mio euro rispetto ai 4.3 dello stesso periodo nel 2018.
L’assemblea degli azionisti ha proceduto all’unanimità alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio 2022. Il nuovo consiglio di amministrazione, su proposta unitaria degli azionisti, è formato dall’ing. Giorgio Visentini (Presidente), ing. Giovanni Toffolutti, ing. Sergio Vinci, avv. Cesia Maria Elisabetta Rossi Puri. Il Consiglio ha poi conferito le deleghe operative all’ing. Giovanni Toffolutti e all’ing. Sergio Vinci.
Faber si trova ad affrontare molteplici sfide che vanno dallo sviluppo del promettente mercato dell’idrogeno alla necessità di migliorare significativamente la propria produttività nel mercato dei gas tecnici alla luce del consolidamento in atto di settore, dichiara l’Amministratore Delegato Giovanni Toffolutti.
Per quanto riguarda l’idrogeno, Faber è già posizionata su diversi segmenti che
vanno dallo stoccaggio per stazioni di rifornimento e per soluzioni off-grid fino alla
mobilità e al trasporto. L’idrogeno rappresenta uno dei temi più interessanti
e strategici nell’agenda energetica volta alla decarbonizzazione di moltissimi
paesi quali la Cina, la Corea del Sud, il Giappone, gli USA, l’Australia e la UE.
Anche in Italia si comincia ad apprezzarne il potenziale, seppur senza ancora
una chiara regia nazionale.
L’emergenza COVID-19 determinata agli inizi del 2020 ha prodotto ripercussioni dirette ed indirette sul regolare e ordinario svolgimento delle attività aziendali, in un contesto globale di grave recessione economica ed elevata incertezza. Il 2020 si preannunciava come un anno di ulteriore miglioramento dei risultati verso il 2019, tuttavia l’emergenza Covid-19 ha imposto una rivisitazione delle previsioni per l’esercizio, che è in fase di valutazione. Faber ha reagito prontamente al nuovo scenario, mettendo in atto una serie di misure per garantire la piena tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori e preservando la continuità delle proprie produzioni considerate strategiche per l’ossigeno medicale secondo il DPCM del 22 marzo 2020. E’ stato un momento estremamente complesso e difficile per tutti quanti - continua l’Amministratore Delegato Giovanni Toffolutti, ma abbiamo potuto dare un contributo importante alla comunità, rafforzando lo spirito di corpo e la missione aziendale. Mi auguro che anche l’Italia possa fare tesoro di questa crisi che è tutt’altro che terminata per comprendere quanto importante sia avere una strategia industriale di lungo termine per il sistema paese.
Established in 1969 and operating since 1972, Faber has grown rapidly to become the world's leader in the production of cylinders (Types 1, 2, 3 & 4) and systems for the storage of High-Pressure Gases for the Clean Energy (CNG and H2), Industrial and Air Breathing sectors. The world over, with a production capacity of a million cylinders, Faber has earned the best reputation for its high standards of quality and for its capability to comply with the most stringent specifications set down by International Bodies, Local Authorities and its customers.
Cividale del Friuli, 11/06/2020
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